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  • Julie

Creazione del giardino-foresta. Fase 1: terrazzamenti e muretti « a secco »

La nostra terra era in pendenza, quindi la nostra prima missione per creare il giardino-foresta è stata quella di realizzare dei terrazzamenti. In questo duro compito siamo stati aiutati da una squadra di shock, riunita sotto gli ordini del Grande Druido e amico Marc Grollimund.

E anche se la permacultura prevede in teoria un ricorso quasi nullo alla meccanizzazione, dobbiamo ammettere che l'intervento puntuale dell'escavatore ci ha risparmiato qualche sofferenza supplementare ...



Per puro caso, una settimana dopo il nostro lavoro, l'arte di costruire muri a secco è stata classificata dall'UNESCO come patrimonio culturale dell'umanità. Nel comunicato stampa ufficiale leggiamo: "Le strutture in pietra a secco hanno modellato paesaggi multipli e molto vari, consentendo lo sviluppo di diversi tipi di habitat, agricoltura e bestiame. Queste strutture testimoniano i metodi e le pratiche utilizzate da popolazioni dalla preistoria ai tempi moderni per organizzare i loro spazi di vita e di lavoro ottimizzando le risorse naturali locali e umane ".



Il lavoro è stato davvero duro, soprattutto a causa delle condizioni meteorologiche: rovesci, vento freddo, gelo di notte e poi di nuovo pioggia. Tanta pioggia che la terra - ricca di argilla come spesso in Toscana - si è trasformata rapidamente in fango, nel mezzo del quale era davvero difficile spostare e maneggiare le pietre (bagnate e scivolose) delle nostre pareti costruzione. Un enorme grazie a Marc, Annie, Cécile, Isabelle e Olivier per il loro coraggio, il loro buon umore e la loro formidabile efficacia.



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